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TRATTAMENTO ECONOMICO DEGLI EX MILITARI TRANSITATI

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

 

Vediamo oggi insieme il Trattamento Economico degli ex Militari transitati.
L’Art. 2, commi 5 e 8 del Decreto Interministeriale del 18 Aprile 2002, stabilisce che il personale transitato nei ruoli civili mantiene la posizione economica acquisita. Nel caso in cui, il nuovo trattamento economico risulti inferiore a quello in godimento, allo stesso titolo, all’atto del transito, l’eccedenza è attribuita sotto forma di Assegno ad Personam riassorbibile con i successivi incrementi economici a titolo di assegni fissi e continuativi.

In seguito alla sottoscrizione del contratto di lavoro ed all’effettiva presentazione in servizio in qualità di dipendente civile, la determinazione del trattamento economico diventa competenza della Direzione Generale per il Personale Civile.
Il trattamento economico per il periodo di aspettativa, nelle more dell’accoglimento della domanda di transito e fino all’assunzione in servizio come impiegato civile, è di competenza della Direzione Generale per il personale militare.

Il trattamento economico spettante dopo il transito è quello stabilito dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro in vigore alla data di assunzione come dipendente civile, integrato da un assegno personale riassorbibile qualora il trattamento economico spettante risulti inferiore a quello in godimento da militare (Art. 2, comma 8, Decreto Interministeriale 18 Aprile 2002)
Sarà possibile continuare ad essere remunerati per un paio di mesi ancora dall’Amministrazione Militare prima del passaggio a quella civile, basterà controllare sulla busta paga la variazione di intestazione del datore di lavoro.

L’assegno personale è definito “riassorbibile” in quanto è una parte di retribuzione che si riduce di pari importo in corrispondenza di miglioramenti economici contrattuali ovvero discendenti da sviluppi economici (acquisizione della fascia retributiva superiore nell’ambito dell’area di inquadramento). Con l’assegno personale, infatti, viene riconosciuto un trattamento economico ad hoc superiore a quello previsto per l’area e la fascia retributiva d’inquadramento fino al suo completo assorbimento, vale a dire fino a quando gli incrementi retributivi predetti progressivamente intervenuti non lo avranno “azzerato”.

Cari amici, ovviamente andremo ad approfondire anche l’argomento economico quindi, non perdetevi i prossimi appuntamenti. Condividete subito l’articolo con amici e colleghi. Buona lettura!

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